Medicina Non Convenzionale

La professione dell'operatore MnC è antichissima anche se definita con nomi diversi: sciamano, curandero, uomo della medicina, si è sviluppata parallelamente all’evoluzione dell’umanità ed è sempre stata di particolare beneficio e servizio sociale.

Tutti gli operatori di Medicina non Convenzionale attingono le loro conoscenza dalle “grandi tradizioni erboristiche”, quali ad esempio, la medicina tradizionale cinese, la medicina ayurvedica, la medicina umorale di Ippocrate, la medicina Egizia, così come  da Galeno 131- 200 d.C.  e Discoride Pedanio 60 a.C. entrambi greci e tante altre.

Cosa hanno in comune queste “medicine tradizionali” antiche di millenni, tradizionali perché legate alla tradizione curativa del luogo di origine, hanno in comune un pensiero unico: che tutto nell’Universo, comprese le piante e gli essere umani, è costituito da energia sotto forma dei “cinque elementi” che si manifestano nella materia e che devono essere tenuti in equilibrio dinamico.

In tutte queste medicine le erbe hanno un ruolo fondamentale nel prevenire e curare quello che comunemente viene definito come malattia ma che in realtà, è il sintomo di una sofferenza più profonda, che riguarda quella parte di ogni essere umano che, ad oggi, non è rilevabile con nessun apparecchio elettronico: L’ANIMA, il fatto che non sia rilevabile non significa che non esista.

La MnC, quale medicina tradizionale, si occupa dell’uomo nel suo insieme corpo, mente e spirito, così come è stato dalla notte dei tempi sino all’avvento della visione meccanicistica di Cartesio e Newton, ove il corpo venne separato dallo spirito e il primo divenne appannaggio della medicina allopatica e il secondo della religione.

Oggi stiamo assistendo a un cambiamento profondo con il superamento della visione meccanicistica dell’uomo e il ritorno a una visione olistica, quantistica e spirituale. 
 
Possiamo affermare, sfidando la facile e comoda  etichettatura di pensatori NEW AGE, che i problemi fisici, emotivi e mentali derivino da ferite dell’anima e che tutti noi abbiamo sviluppato una serie di maschere egoiche per non vederle e sentirle e soprattutto per non conoscerle, perché il conoscerle ci obbligherebbe all’assunzione di responsabilità della  nostra vita e della nostra  salute nel senso più ampio e completo di questo termine.

COSA SUCCEDE NEL NOSTRO CORPO?

Bruce H Lipton biologo cellulare, autorità mondiale per quanto concerne i legami tra “ambiente” e cellula, intendendo come ambiente alimentazione, emozioni, meteo e onde radio, ha dimostrato come lo stile di vita influenza la vita cellulare e per stile di vita s’intende anche quello emotivo.

Ormai è già noto a tutti come sistema Nervoso, Endocrino, Immunitario e Psiche interagiscono tra loro e la nascita della moderna PSICO-NEURO-IMMUNO-ENDOCRINOLOGIA ha saputo spiegare i vari sistemi di comunicazione intercellulare e interorganica, ma a tutt’oggi si è purtroppo trascurata la VIA BIOELETTRONICA e quindi BIOCIBERNETICA.

Allora è lecito ipotizzare che la materia vivente possa scambiarsi informazioni non solo per via biochimico-umorale ma anche per via bioelettronica.

I disturbi funzionali determinati da un'alterazione degli scambi informatici tra cellula e cellula e quindi tra organo e organo determinano gli squilibri energetici.